Arriva Ugo, il robot che ci farà il bucato.

Ugo sta arrivando dal Giappone e promette di toglierci uno dei compiti più gravosi in casa: quello di stirare.

Soprattutto chi ha figli e marito sa bene quanti indumenti ci siano da lavare ogni settimana, calzini, magliette, felpe e abbigliamento per la palestra.

Ma tra poco più di due anni tutto questo sarà solo un brutto ricordo. Entro il 2020 infatti i giapponesi promettono di perfezionare Ugo, il nuovo robot che si occuperà del bucato dell’intera famiglia.

E’ stato ideato dalla giapponese Mira Robotics e sarà in grado di stendere e ripiegare gli indumenti lavati. Al momento è telecomandato ma con il tempo diventerà sempre più autonomo e ci basterà controllare il suo operato attraverso una app scaricabile sul nostro smartphone. Insomma, potremo guardare il nostro robot domestico che lava e stira al nostro posto direttamente dall’ufficio.

Ugo è composto da un addome allungabile tra 110 e 180 centimetri, con una testa e due braccia corredate da mani pinzate che potranno sollevare fino a un chilo e mezzo di peso. Naturalmente vi sono anche tre telecamere, un microfono e un altoparlante, connettività Lte e Wi-Fi. Anche se non è ancora completamente perfezionato, i suoi ideatori pensano di riuscire a metterlo sul mercato entro il 2020 e già vi sarebbe un’idea del prezzo che potrebbe costare affittarlo, tra i 180 e 225 dollari mensili.

Un altro scoglio che dovrà essere affrontato è quello riguardante la privacy. Ugo infatti è dotato di occhi e orecchie e verrà comandato a distanza da un operatore umano che lo aiuterà nei lavori più difficili e manuali. I creatori di Ugo assicurano però che il robot non potrà leggere pagine e documenti privati, e che una volta terminato il lavoro potrà essere disconnesso e riposto in un armadio.

Vedi il video di Ugo all’azione…

fonte: Giornale.it

SUPER CAR elettrica giapponese

Aspark Owl è una velocissima sportiva elettrica realizzata in Giappone. Pesa meno di 1.500 kg, costa 3,1 milioni di euro, sprinta da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e tocca i 280 chilometri orari di velocità massima.

La Aspark Owl è una supercar elettrica made in Japan dalle prestazioni sensazionali. Il team che ha sviluppato la vettura ha già dichiarato che potrebbe portare l’auto al Nurburgring con il chiaro obiettivo di stabilire il nuovo tempo record per una vettura a propulsione elettrica. rivelata al pubblico e presentata in anteprima al Salone dell’Auto di Parigi 2018, la Aspark Owl non è ancora un’auto destinata alla produzione di serie, ma l’obiettivo del team è proprio quello di produrla in serie, seppur a tiratura limitata.

Uno dei responsabili del brand Aspark ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni a Top Gear: in sostanza le sue parole fanno trasparire grande orgoglio e fiducia nelle prestazioni della Owl, che può legittimamente ambire ad ingrangere il record del Nurburgring. Al momento il record “elettrico” del circuito è detenuto dalla Nio EP9, auto che non è però omologata per girare su strada. Cosa che invece è la Aspark Owl, pensata per girare tanto in pista quanto in strada.

Spingono la supercar giapponese quattro motori elettrici che sviluppano complessivamente 1150 cavalli e 883 Nm di coppia. Grazie alla monoscocca in fibra di carbonio e all’utilizzo massiccio del carbonio anche per altri elementi, il peso dell’auto è di soli 1.460 kg. Lo spint da 0 a 100 km/h è completato in meno di 2 secondi e la velocità massima è invece di 280 km/h. L’obiettivo dell’azienda giapponese è di produrre 50 esemplari e di presentare la versione deifnitiva al Dubai Motor Show 2019. Il prezzo? 3.1 milioni di euro.

fonte: infomotori.com