2 Gennaio in Giappone

Il 2 gennaio in Giappone è un giorno festivo chiamato “Meiji no Jinjitsu” o “Giorno di Meiji”. Si celebra l’anniversario della morte dell’imperatore Meiji, che regnò dal 1867 al 1912 e fu uno dei più importanti imperatori della storia del Giappone.

Durante il suo regno, il Giappone si aprì al mondo esterno e iniziò un processo di modernizzazione accelerato.

In questo giorno, le persone visitano i templi e i santuari per pregare per la pace e la prosperità. Spesso si indossano abiti tradizionali come i kimono o i yukata e si partecipa a cerimonie di purificazione. Molti giapponesi inoltre vanno anche a visitare i cimiteri per onorare i loro antenati.

Il 2 gennaio è anche il giorno in cui si celebra il “Hatsumode”, o la prima visita dell’anno ai templi e ai santuari. In questo giorno, le persone vanno a pregare per la salute, la felicità e il successo nell’anno nuovo. Spesso si acquistano anche talismani o amuleti per proteggersi dalle avversità durante l’anno.

scritto da Veronica

Capodanno in Giappone

Il primo dell’anno in Giappone è una festa molto importante per i giapponesi, che la celebrano con diverse usanze e tradizioni.

Una delle usanze più comuni è quella di visitare i templi e i santuari per pregare per un nuovo anno felice e prospero. Molti giapponesi indossano anche i loro migliori abiti per questa occasione, e alcune famiglie si riuniscono per una cerimonia formale di preghiera.

Un’altra usanza comune è quella di mangiare un piatto speciale chiamato “osechi-ryori”, che consiste in diverse prelibatezze come pesce, carne, verdure e frutta, servite in piccole scatole di legno. Ogni elemento del piatto rappresenta un desiderio per il nuovo anno, come la prosperità, la salute e la felicità.

Ci sono anche diverse usanze di buon auspicio che i giapponesi seguono durante il primo dell’anno. Ad esempio, alcuni credono che indossare abiti di colore rosso porti fortuna, mentre altri credono che mangiare uva o noodles di soba (noodles di grano saraceno) porti buona fortuna.

Anche fare il bagno in acqua calda il primo giorno dell’anno è considerato portafortuna, poiché si crede che pulisca via la sfortuna dell’anno precedente.

Inoltre, molti giapponesi scambiano biglietti di auguri e regali con i loro amici e parenti durante il primo dell’anno, come un modo per celebrare l’inizio di un nuovo anno e dimostrare il loro affetto.

In sintesi, il primo dell’anno in Giappone è una festa molto importante che viene celebrata con usanze e tradizioni come la preghiera, il cibo tradizionale, l’indossare abiti di colore rosso, il fare il bagno in acqua calda e lo scambio di biglietti di auguri e regali. Tutto ciò è fatto per augurare un nuovo anno felice e prospero a se stessi e alle proprie famiglie.

scritto da Veronica

Ikigai

L’ikigai è un concetto giapponese che si riferisce alla motivazione intrinseca di una persona per fare qualcosa. Viene spesso tradotto come “scopo della vita” o “ragione di esistere”. Secondo la filosofia dell’ikigai, ogni persona ha un ikigai specifico, ovvero una cosa che li rende felici e soddisfatti e che dà senso alla loro vita. L’ikigai può essere legato a diverse cose, come il lavoro, gli hobby, le relazioni o la comunità in cui si vive.

Alcuni libri che trattano il concetto di ikigai e che potrebbero essere interessanti da leggere sono:

  • “Ikigai: La ricetta segreta per una vita lunga e felice” di Héctor García e Francesc Miralles
  • “L’ikigai. Trovare il senso della vita” di Ken Mogi
  • “Ikigai. La via del benessere” di Francesc Miralles e Héctor García
  • “Ikigai. Il segreto della felicità” di Hector Garcia e Francesc Miralles
  • “Ikigai. Il segreto per vivere a lungo e in salute” di Héctor García e Francesc Miralles

Kawaii culture

La cultura pop street giapponese, nota anche come “kawaii culture”, è un fenomeno globale che ha avuto un enorme impatto sulla moda, l’arte, l’entertainment e altre forme di espressione culturale. La parola “kawaii” significa “carino” o “adorabile” in giapponese e viene spesso usata per descrivere gli elementi della cultura pop street giapponese che sono “cute” o “adorabili”.

La cultura pop street giapponese ha le sue radici nella moda “gyaru” degli anni ’80, che era caratterizzata da abiti stravaganti, trucco vistoso e capelli tinti. Negli anni ’90, la cultura pop street giapponese è diventata ancora più mainstream con l’ascesa del “kawaii” come stile di vita, con l’adozione di abiti “cute”, giochi e gadget a tema, e l’utilizzo di parole e frasi carine nella vita quotidiana.

Oggi, la cultura pop street giapponese è diventata una parte integrante della cultura giapponese e si è diffusa in tutto il mondo, influenzando molti aspetti della cultura pop occidentale. La moda “kawaii” è diventata particolarmente popolare, con l’adozione di abiti “cute” e accessori come orecchini a forma di animali e borse a forma di dolci. Inoltre, la cultura pop street giapponese ha anche influenzato la musica, con l’ascesa del “J-pop” (pop giapponese) e del “J-rock” (rock giapponese), e il fenomeno dei “idol” giapponesi, che sono gruppi di cantanti e attori giovani e carini.

La cultura pop street giapponese è anche influente nel mondo dei cartoni animati, con l’ascesa del “anime” e del “manga” (fumetti giapponesi). Questi hanno spesso temi e personaggi “kawaii” e sono diventati popolari in tutto il mondo. La cultura pop street giapponese ha anche influenzato il mondo dei videogiochi, con l’ascesa dei “otome games” (giochi per ragazze) e dei “dating sims” (simulazioni di appuntamenti), che spesso hanno personaggi “kawaii” e storie d’amore carine.

La cultura pop street giapponese è diventata anche una parte importante del turismo in Giappone, con molti turisti che visitano il paese per scoprire di più su questa cultura unica.

LE MASCOTTE DI TOKYO 2020

Quest’anno dopo varie posticipazioni si terranno a Tokyo le Olimpiadi 2020. Potremmo vederle dal 23 Luglio al 8 Agosto, mentre le Paralimpiadi si terranno dal 24 agosto al 5 settembre 2021.

Tutti e due gli eventi hanno le loro mascotte; stiamo parlando di Miraitowa e Someity; Miraitowa è la mascotte delle olimpiadi, mentre Someity è la mascotte delle paralimpiadi.

Miraitowa e Someity sono una coppia di amici che sembra uscita direttamente da un anime giapponese. Apparentemente simili, i due sono in realtà molto diversi.

La mascotte delle olimpiadi Miraitowa ha lo stesso pattern blu e bianco che è rappresentato sul simbolo delle olimpiadi. Il suo carattere è ispirato da un proverbio giapponese che dice di imparare dalle cose passate e ottenere una nuova saggezza da loro, è molto atletico e ha un forte senso della giustizia.

Il nome Miraitowa deriva dalle parole giapponesi Mirai (futuro) e Towa (eternità); il nome è stato scelto per promuovere un futuro pieno di speranza, nel cuore delle persone di tutto il mondo.

La mascotte delle paralimpiadi Someity rappresenta invece un contatto con la natura, grazie ai suoi sensori posizionati ai lati della faccia che hanno l’aspetto dei fiori di ciliegio. Il suo carattere è generalmente tranquillo, ma può dimostrare una grande forza se necessario.

Il nome Someity, mascotte delle paralimpiadi, è stato ispirato invece dalla parola “Someiyoshino”, un famoso tipo di fiore di ciliegio, e dalle parole “so mighty” che in inglese significano “così potente”. La caratteristica di questa mascotte è quella di trasmettere una grande forza mentale e fisica, che rappresenta quella degli atleti paralimpici che sono riusciti a diventare campioni e a distinguersi da molti altri.

Entrambi hanno dei super poteri: Miraitowa può spostarsi in maniera velocissima da un posto all’altro, mentre Someity può mandare e ricevere messaggi telepatici, oltre a spostare le cose col pensiero.

Tanabata

Tanabata (七夕? “settima notte”), conosciuta anche come Festa delle stelle o Festa delle stelle innamorate (星祭り Hoshi matsuri?) è una festa tradizionale giapponese derivata dall’equivalente festival cinese di Qīxī[1].

Celebra il ricongiungimento delle divinitàOrihime e Hikoboshi, rappresentanti le stelleVega e Altair. Secondo la leggenda i due amanti vennero separati dalla Via Latteapotendosi incontrare solo una volta all’anno, il settimo giorno del settimo mese lunare del calendario lunisolare. La festa viene celebrata il settimo giorno del settimo mese lunare (in inglese è conosciuta come “Festa del Doppio Sette”), quindi non ha una data precisa, ma variabile[2][3]. Le date gregoriane del settimo giorno del settimo mese lunare del calendario lunisolare giapponese per i prossimi anni sono:

  • 2020: 25 agosto

Fonte: Wikipedia

Olimpiadi Tokyo 2020 rimandate

La decisione è ufficiale, necessaria a causa della pandemia di coronavirus, l’ha annunciata il Primo Ministro Abe dopo una conference call con il presidente del Cio Thomas Bach.

La pandemia di coronavirus ha messo alle corde anche il governo del Giappone. Dopo varie indecisioni e tentennamenti, le Olimpiadi di Tokyo slittano. Il presidente del comitato organizzatore Yoshiro Mori e il ministro giapponese dei Giochi Olimpici Seiko Hashimoto ne danno l’annuncio: “Spostiamo i Giochi al 2021”.

Yoko San

La 57enne Yoko-san è un’ infermiera che, dopo la morte di sua sorella ha aperto una community gathering center.

Yoko è una donna divorziata altruista che però non impiega abbastanza tempo per se stessa ma allo stesso tempo “sogna di innamorarsi un giorno”.

Yoko-san è un’infermiera insolita, scherza sempre in giro e fa sempre ridere la gente.

È una donna speciale, infatti, ha trasformato tutta la sua casa in un ospizio per malati e anziani.

Ha persino abbandonato la sua stanza da letto dopo aver perso la sorella. Dorme per terra dove meglio crede, ovvero se i malati non hanno specifiche necessità, dorme sotto il tavolo della sala da pranzo, altrimenti dorme appena fuori dalla porta del malato che quel giorno sta peggio, per dargli conforto e per non lasciarlo solo in caso di morte. Yoko odiava l’idea che sua sorella morisse in un ospedale sterile, così decise di creare uno spazio in cui i malati potessero vivere i loro ultimi giorni in un ambiente caldo e familiare.

Ha portato il suo sogno un ulteriore passo avanti e ha aperto la Kuma-Chan House, uno spazio accanto alla sua casa, che funge da centro di raccolta della comunità.

Potete conoscere Yoko anche in una puntata di: We’re in Japan su Netflix.

Nagoro, Cercalo su Google maps!

Nagoro o Nagoru , nota come Nagoro Doll Village è un villaggio sull’isola di Shikoku, nella prefettura di Tokushima , in Giappone.

È noto per il gran numero di bambole realistiche posizionate in tutto il villaggio, che lo hanno reso un’attrazione turistica.

Questo villaggio in precedenza contava circa 300 abitanti, ma il declino della popolazione giapponese lo ha portato a scendere a 30 nel 2016 . 

Tsukimi Ayano, la cui famiglia lasciò la zona quando era bambina, tornò a Nagoro nei primi anni 2000 per prendersi cura di suo padre e fece una bambola a sua somiglianza che mise in un campo; da allora ne ha fatte più di 400 comprese le sostituzioni e circa 350 sono nel villaggio. 

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La maggior parte delle bambole rappresentano gli ex residenti, prevalentemente defunti. Le bambole sono sparse in tutto il villaggio; nella scuola, chiusa nel 2012, tre “uomini” seduti alla base di un palo del telefono alla periferia del villaggio, un uomo che pesca nel fiume, un gruppo in una pensilina per autobus e operai che eseguono lavori stradali.

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Ti consigliamo di cercarlo su Google maps e di farti una passeggiata virtuale alla scoperta di questo villaggio….. almeno fino al prossimo viaggio!

California roll

Il California Roll è una forma “diversa” di sushi, preparato negli USA con ingredienti quali cetriolo, surimi e avocado.

Il California roll infatti è nato a Los Angeles nel 1960, dove arrivarono molti cuochi giapponesi che, cercando fortuna negli Stati Uniti d’America, pensarono di importare l’idea del sushi.

Gli statunitensi però non avevano la passione del pesce crudo, per far decollare la famosa pietanza giapponese quindi gli stessi cuochi hanno dovuto apportare delle modifiche c he rispettavano i gusti Occidentali inserendo ingredienti come il cetriolo, l’avocado, il surimi e la Philadelphia .

Molto noto all’epoca era il ristorante Tokyo Kaikan dove il suo cuoco, Ichiro Mashita, ebbe l’idea di sostituire il tonno con l’avocado e così, dopo altri accorgimenti frutto di sperimentazione, nacque il California Roll.

Voi che ne pensate? Preferite il sushi più tradizionale?

 

 

 

Gaijin, straniero 👽

Una cosa che abbiamo notato in questo terzo viaggio in Giappone, o almeno una cosa che ci è capitata purtroppo è stato l’essere additati come Gaijin.

La cosa è successa due o tre volte al momento. Camminando tranquillamente nelle caotiche strade dei quartieri di Tokyo, al passaggio affianco a dei giapponesi, due o tre passi dopo ci sentivamo dire Gaijin.

Gaijin (外人 gaijin?) è una parola della lingua giapponese che significa letteralmente “persona esterna (al Giappone)”, cioè colui che non è nativo, non è del luogo.

Con questo termine vengono indicati dai giapponesi gli stranieri: gaijin ha una connotazione un po’ più dura e talvolta velatamente razzista, rispetto al termine più neutro ed ufficiale gaikokujin (外国人gaikokujin?) che vuol dire appunto “persona di una terra esterna (al Giappone)”, cioè straniera.

È comunque uso, nella lingua giapponese, di accostare un termine generico al suffisso -sanper appellarsi a uno sconosciuto; in questo caso, quindi, l’appellativo “gaijin-san” può anche essere interpretato senza la connotazione negativa spesso affiancata alla singola parola.

Quindi, se al vostro passaggio sentite questa parola….. può essere che questa persona non gradisca la vostra presenza sul suolo nipponico…..

ah sapete, per farvi capire ancora meglio la “chiusura verso lo straniero” che ancora c’è in Giappone ( non da tutti e non ovunque ovviamente), come si chiama il visto per rimanere in Giappone per lavoro, studio ecc? ALIEN CARD!!! Siamo degli alieni per loro 👽

Primato per l’aeroporto di Osaka

Sembra fantascienza, ma è vero: un aeroporto che non abbia mai perso neppure un solo bagaglio esiste. Si tratta del Kansai International Airport, un’isola artificiale nella baia di Osaka in Giappone.Dalla sua apertura, nel 1994, tutte le valigie, i bagagli e le borse dei passeggeri sono arrivati a destinazione senza incontrare nessun intoppo. Non stupisce che lo scalo nipponico sia al primo posto dell’ultima classifica Skytrax dei 10 migliori aeroporti al mondo per la gestione dei bagagli. Impeccabili sono anche le modalità di riconsegna dei bagagli, che vengono tutti ordinati con cura con i manici rivolti verso l’esterno.

40 anni fa nasceva in Giappone il Walkman

Walkman, conosciuto come lettore di musicassette, è stato creato da un idea di Akio Morita, Masaru Ibuka, Kozo Ōsone, e prodotto dalla Sony. Il primo Sony Walkman è stato venduto il 1º luglio del 1979. Offrendo alla gente la possibilità di portare la musica sempre con sé, il walkman divenne uno dei prodotti di più grande successo commerciale degli anni ottanta, divenendo a tutti gli effetti l’icona di una generazione tanto che la parola Walkman divenne  marchio registrato di Sony.

Fonte: Wikipedia

Non solo Sushi!!! L’Happy hours nipponico.

Gli Izakaya sono dei tradizionali bar di Tokyo, minuscoli nei quali assaporare i Cicchetti/Spunciotti di Tokyo.

Gli izakaya si riconoscono perché hanno delle piccole lanterne rosse all’ingresso.

Semanticamente significa “i” (sedersi) “saka” (sake) e “ya” (negozio), locanda ove bere il Sake.

Sono molto economici e senza galateo , i cittadini vi si recano dopo il lavoro per le ultime bevute della giornata.

Si entra senza scarpe, ci si accomoda sul Tatami, nei locali più recenti vi è il bancone.

La tradizione impone di lavarsi le mani prima dei pasti, infatti gli inservienti, una volta che ci si accomoda, vi serviranno gli oshibori, il caldo ed accogliente “lava mani” caldo.

Come in alcuni “Bacari veneziani” si comincia con dei piccoli antipasti di finger food, dopodiché, qual si voglia, arrivare a patti più elaborati.

Sono dei veri e propri “Happy Hours” londinesi. I cibi e le bevande servite fanno parte della tradizione culinaria giapponese: dagli yakitori al sushi, dal sakè al whisky. Nella maggiorparte degli izakaya si utilizza la formula all you can drink and eat.

I migliori Izakaya di Tokyo?

Seguiteci…

“MANGEREMO NEI MIGLIORI IZAKAYA PER VOI

nel nostro imminente viaggio a Tokyo.

Cito.: Marco Togni

Nella moneta da 5 yen c’è un pensiero scintoista.

Nella moneta da 5 yen c’è un pensiero scintoista.

Moneta da 5 yen (五円, circa 4 euro cent)

① spiga e rappresenta l’agricoltura.

② il mare, la pesca.

③ ingranaggio, l’industria.

④ due germogli, la democrazia che cresce.

La preghiera per il Giappone, auspica lo sviluppo e che tutti i giapponesi possano sempre aiutarsi, come recita una delle tre grandi idee scintoisti, che l’Amaterasu (天照大神) dette al suo nipote Nigigi (瓊瓊杵尊) prima della discesa in terra…

Sì il Giappone è una democrazia fin dai tanti tempi più remoti

A proposito, 5 yen si dice ” Go-en ” e si pensa che abbia un significato di Go-en(ご縁, legami) come una moneta fortunata.

A volte si usa come una piccola offerta per un tempio scintoista.

(fonte: comunicare il cuore dello Shinto)

Ricordati di fare l’assicurazione viaggio prima di partire!

I governi municipali e quelli di tutto il Giappone stanno lanciando campagne che invitano i visitatori stranieri ad acquistare un’assicurazione di viaggio, poiché un’impennata delle spese mediche non pagate mette sotto pressione i budget degli ospedali.

Se i viaggiatori non assicurati si infortunano o si ammalano in Giappone, devono pagare il conto per tutte le spese mediche. Quasi il 30% di tutti i turisti arriva senza alcuna assicurazione di viaggio, secondo un sondaggio governativo.

Le agenzie governative stanno utilizzando vari modi per spingere i viaggiatori all’acquisto di un’assicurazione, anche inserendo volantini nei centri di informazione turistica negli aeroporti e negli hotel e distribuendo schede che elencano i trattamenti ospedalieri più costosi.

“Ti sei ricordato di prenotare la tua tranquillità?”, Un volantino stampato in inglese recita in un centro di informazioni turistiche presso l’aeroporto di Narita. La principale porta internazionale del Giappone ha visto un aumento dei turisti che chiedono consigli sull’acquisto di un’assicurazione.

Il volantino, disponibile anche in cinese, coreano e tailandese, è stato creato dalla Japan Tourism Agency e distribuito agli aeroporti di tutto il paese per informare i turisti che possono acquistare in modo rapido e semplice l’assicurazione tramite smartphone o altri dispositivi anche dopo l’arrivo.

Il problema sta influenzando il sistema sanitario giapponese.

Secondo un sondaggio del Ministero della salute, del lavoro e del welfare, circa un quinto di tutti gli ospedali che hanno trattato i viaggiatori in Giappone sono rimasti bloccati. Un particolare ospedale ha accumulato oltre ¥ 10 milioni ($ 92.000) in tasse non pagate.

Un sondaggio JTO nell’anno fiscale 2018 ha mostrato che il 27% dei viaggiatori stranieri arriva senza assicurazione, il 48% acquista polizze da agenzie di viaggio o assicurazioni e il 23% si iscrive all’assicurazione di viaggio tramite carta di credito. Il cinque percento si ammalò o fu ferito mentre era in Giappone.

Sulla base del sondaggio, il motivo principale per non stipulare un’assicurazione di viaggio era la convinzione che non fosse necessario. Altri hanno affermato di non averlo preso affatto in considerazione o semplicemente non erano a conoscenza dell’assicurazione.

Il JTO ha provato varie campagne per trovare modi efficaci per indurre i visitatori ad acquistare un’assicurazione di viaggio in Giappone, ma senza molto successo.

Sompo Japan Nipponkoa Insurance Inc. ha sviluppato una polizza assicurativa in collaborazione con l’agenzia turistica e ha iniziato a venderla nel 2016 mentre il turismo stava salendo.

L’azienda è riuscita a mantenere il prezzo della politica relativamente basso tagliando la copertura per la perdita o il danneggiamento di oggetti personali e concentrandosi invece sulla fornitura di copertura medica.

Dal lancio, il principale assicuratore ha visto un aumento delle persone che sottoscrivono polizze ogni anno, hanno detto.

Okinawa, che è famosa per le sue spiagge e il clima caldo, ha distribuito cartoncini e cerotti, tra gli altri articoli, che promuovono l’assicurazione di viaggio.

Le carte elencano esempi delle potenziali tasse che i viaggiatori non assicurati possono sostenere per le cure mediche in Giappone, come “¥ 700.000 per colpo di calore” e “¥ 3 milioni per un osso rotto”.

“Abbiamo sentito delle preoccupazioni da parte delle istituzioni mediche riguardo a possibili ingenti quantità di spese mediche non pagate”, ha affermato un funzionario del governo prefettizio di Okinawa. “Continueremo i nostri sforzi per aumentare il numero di persone che acquistano polizze assicurative dopo il loro arrivo ad Okinawa.”

Alcuni siti consigliati per le assicurazioni viaggio:

https://www.allianz-assistance.it

https://www.columbusassicurazioni.it

Traduzione di articolo: https://www.japantimes.co.jp/news/2019/07/01/national/japan-urges-tourists-pick-travel-insurance-hospitals-complain-unpaid-medical-bills/

Golden week 2019

La Golden Week è una raccolta di quattro festività nazionali entro sette giorni. In combinazione con i fine settimana ben posizionati, la Golden Week diventa una delle tre stagioni di vacanza più trafficate del Giappone, oltre a Capodanno e alla settimana di Obon.

Treni, aeroporti e luoghi turistici sono molto affollati durante la Golden Week e le sistemazioni nelle aree turistiche possono essere prenotate con largo anticipo.

Le festività nazionali che compongono la Golden Week sono:

29 APRILE

Showa Day (Showa no hi):

Il 29 aprile è il compleanno dell’ex imperatore Showa, morto nell’anno 1989. Fino al 2006, Greenery Day (vedere il 4 maggio) veniva celebrato in questo giorno.

3 MAGGIO

Giorno della Costituzione (Kenpo kinenbi):

In questo giorno del 1947, la nuova costituzione postbellica fu messa in atto.

4 MAGGIO

Greenery Day (Midori no hi):

Fino al 2006, Greenery Day era celebrato il 29 aprile, il compleanno dell’ex imperatore Showa. La giornata è dedicata all’ambiente e alla natura, perché l’imperatore amava le piante e la natura. Prima di essere dichiarato Greenery Day, il 4 maggio era una festa nazionale a causa di una legge, che dichiara un giorno, che cade tra due festività nazionali, una festività nazionale.

5 MAGGIO

Festa dei bambini (Kodomo no hi):

The Boy’s Festival (Tango no Sekku) viene celebrato in questo giorno. Le famiglie pregano per la salute e il successo futuro dei loro figli appendendo le stelle filanti di carpe e mostrando bambole samurai, entrambe simboleggiano la forza, il potere e il successo nella vita. The Girl’s Festival è celebrato il 3 marzo.

Golden Week 2019

Nel 2019, l’Imperatore è in programma di abdicare il 30 aprile, seguito dall’ascensione al trono del nuovo imperatore il 1 ° maggio che sarà fatto una festa nazionale. Di conseguenza, il 30 aprile e il 2 maggio diventeranno anche festività nazionali (perché secondo la legge, un giorno tra due giorni festivi diventa anche una vacanza), creando una vacanza senza precedenti consecutiva di 10 giorni dal 27 aprile al 6 maggio.